L’alternativa alla Bergamo-Treviglio c’è

Comunicato Stampa: Italia Viva Bergamo sostiene la strada “protetta” come alternativa al Progetto Autostradale Bergamo-Treviglio

Bergamo, 22 Marzo 2024 – Da anni, Italia Viva Bergamo è impegnata su un progetto alternativo al discusso progetto autostradale Bergamo-Treviglio, proponendo una soluzione che mira a conciliare sviluppo infrastrutturale e sostenibilità ambientale.

La proposta che è stata elaborata e presentata nel 2021 dai precedenti coordinatori provinciali di Italia Viva Bergamo, Raffaello Teani e Livia Marcassoli  e dagli architetti Ezio Bordoni e Michele Belotti prevede la realizzazione di una strada “protetta” che minimizza le interferenze ambientali e sfrutta infrastrutture esistenti per oltre il 50% del suo sviluppo.

Questo percorso innovativo include l’utilizzo della bretella da Arzago al casello Brebemi di Treviglio-Casirate, estendendosi fino alla ex Statale 11. Sarebbe inoltre necessario realizzare la tangenziale Ovest di Treviglio, che si connetterebbe alla Sp 142 (via Pontirolo). Il progetto prevede circa 15 chilometri di strada con una corsia per senso di marcia, ampliabili nei punti di maggiore traffico. In ogni caso, la proposta potrà essere ulteriormente perfezionata per evitare l’impatto ambientale sull’area agricola tra Osio Sotto e Levate.

Il costo stimato nel 2021 per  quest’opera alternativa si aggirava attorno ai 60 milioni di euro, cifra che, inclusa la previsione per le compensazioni ambientali, potrebbe elevare l’investimento totale a circa 100 milioni di euro. Questo importo ad oggi potrebbe essere lievitato di un ulteriore 30% (a seguito dell’aumento generale dei costi), ma rappresenta ancora una frazione significativamente inferiore rispetto ai fondi regionali previsti per l’autostrada e soprattutto ai costi totali di costruzione quantificati in oltre 550 milioni di euro.

Oltre a sottolineare l’efficienza e la sostenibilità finanziaria della proposta di Italia Viva Bergamo, il presidente provinciale di Italia Viva Bergamo Gianmarco Gabrieli incalza gli altri comuni e le altre forze politiche “siamo stupiti della indifferenza di diversi Comuni che non si esprimono contro le evidenti carenze . In particolare il comune di Pontirolo che vedrebbe la autostrada correre parallelamente alla SP 142 creando una fascia infrastrutturale larga 200/300 metri che attraversa da nord a sud il suo territorio, mentre con la nostra proposta avrebbe solo la attuale SP riqualificata. Al momento evidenziamo che solo i comuni di Osio Sotto e Levate si sono attivati per un effettivo riesame delle procedure in corso”.

Attraverso questa iniziativa, Italia Viva Bergamo dimostra il suo impegno verso soluzioni infrastrutturali che rispettano l’ambiente e la comunità, promuovendo al contempo un uso oculato delle risorse pubbliche. L’obiettivo è quello di offrire un’alternativa praticabile che non solo risponda efficacemente alle esigenze di mobilità del territorio, ma che anche preservi la qualità della vita dei cittadini e il patrimonio paesaggistico della regione. Italia Viva Bergamo invita le amministrazioni locali e regionali a valutare con attenzione questa proposta, auspicando una collaborazione costruttiva per il bene comune.